Acqua Gaia: il nome mette il sorriso. Parliamo di un’acqua leggera e ideale da mettere in tavola per tutta la famiglia. Scopriamone le caratteristiche.
• Introduzione
• L’etichetta
• I benefici per la salute
Introduzione
L’acqua Gaia è un’acqua le cui caratteristiche la rendono perfetta da mettere in tavola per tutta la famiglia. Il nome stesso mette il sorriso, per cui è facile immaginarla al centro di un pranzo tra parenti o tra amici, mentre festeggiano una rimpatriata o un importante traguardo raggiunto da qualcuno di loro. Acqua Gaia, sinonimo di gioiosa, briosa o festosa, insomma un’acqua il cui solo nome mette allegria!
L’acqua Gaia è un’acqua oligominerale imbottigliata dallo stabilimento Togni S.p.A. nelle Marche, in provincia di Ancona. Sempre in provincia di Ancona si trovano le sue sorgenti, nello specifico in Località Piagge Del Prete a Genga. Siamo sull’appennino marchigiano ad un’altezza di circa 500 metri, circondati da natura incontaminata e rocce purissime, le quali conferiscono all’acqua un elevato grado di qualità e purezza.
Le sue caratteristiche la rendono un’acqua dal gusto fresco e leggero. Grazie al suo percorso attraverso le rocce delle montagne, l’acqua Gaia mantiene una sensazione di freschezza che la rende davvero piacevole da bere, ed allo stesso tempo rimane leggera e delicata.
L’acqua Gaia è disponibile come acqua naturale o frizzante o leggermente frizzante. I formati sono mezzo litro, litro e mezzo e due litri. È possibile quindi scegliere il formato ed il gusto che più si adatta alle proprie esigenze.
Andiamo nel paragrafo successivo a leggere l’etichetta, così da conoscere ancora più da vicino questa marca di acqua minerale.
L’etichetta
Sappiamo che l’etichetta è la “carta d’identità” delle acque minerali. Scegliere un’acqua in bottiglia rispetto all’acqua di rubinetto è utile proprio per questo, perché attraverso la lettura dell’etichetta possiamo sapere quali sono le caratteristiche dell’acqua che beviamo, e possiamo quindi stabilire se adatta o meno alle nostre esigenze.
Etichetta acqua Gaia (riportiamo i valori principali)
- Residuo fisso: 313 mg/l
- Sodio 22 mg/l
- Potassio 1,80 mg/l
- Calcio 88,90 mg/l
- Magnesio 3,30 mg/l
- Cloruro 19,80 mg/l
- Bicarbonato 274,50 mg/l
- Solfato 29,20 mg/l
- Silice 8,90 mg/l
Il residuo fisso indica quanti sali sono disciolti in un litro d’acqua. Si ottiene portando l’acqua prima ad ebollizione e poi a 180°C. Quello che rimane dopo l’evaporazione è chiamato residuo fisso.
In questo caso il valore indicato è 313 mg/l: l’acqua Gaia si colloca quindi nel gruppo delle acque oligominerali, delle acque mediamente leggere perché hanno un residuo fisso tra i 50 mg/l ed i 500 mg/l.
Analizzando invece i vari sali disciolti, quelli che spiccano di più sono il calcio e gli ioni bicarbonato. Sebbene non siano valori così alti da permettere di collocare l’acqua Gaia tra le acque cosiddette “calciche”, non sono neanche così bassi da poter dire che l’acqua Gaia non sia utile per contribuire all’apporto di calcio giornaliero della dieta.
Per quanto riguarda il sodio, il valore è di pochissimo sopra il limite delle acque considerate iposodiche (quelle che hanno il sodio inferiore a 20 mg/l), per cui non può essere considerata un’acqua iposodica ma il tenore di sodio non è tale da poterla considerare come un’acqua controindicata nelle diete povere di sodio.
In base alle caratteristiche appena elencate non possiamo altro che poter effettivamente considerare l’acqua Gaia come la bottiglia ideale da mettere in tavola ai pasti per tutta la famiglia. Oligominerale (quindi né troppo leggera e insapore ma neanche troppo dura e pesante), con un contenuto in sali minerali ed oligoelementi molto equilibrato.
I benefici per la salute
Le caratteristiche dell’acqua conferiscono alla stessa degli effetti sulla salute generale dell’organismo, per cui possono essere particolarmente indicate per alcune esigenze piuttosto che per altre.
Ad esempio, ormai forse sappiamo tutti che se abbiamo la pressione sanguigna alta dobbiamo limitare il più possibile il sale e favorire la diuresi, per cui dovremmo scegliere delle acque povere di sodio. Per il biberon dei neonati o per lo svezzamento sono invece indicate delle acque minimamente mineralizzate ed a basso contenuto di sodio. Acque con queste caratteristiche possono essere indicate anche in presenza di calcoli renali, mentre al contrario per lo sport sono più adatte delle acque medio minerali, proprio per aiutare a reintegrare i sali persi attraverso la sudorazione. Le acque calciche sono invece quelle indicate per preservare e rinforzare la salute delle ossa.
L’acqua Gaia è un’acqua oligominerale per cui, salvo determinate condizioni nelle quali possa essere considerata più adatta un’acqua minimamente mineralizzata, può essere bevuta tranquillamente durante tutta la giornata per mantenere il corretto equilibrio idrico dell’organismo.
Il contenuto di calcio contribuisce a promuovere la salute delle ossa e dei denti, nonché a prevenire l’osteoporosi. Pur non potendosi classificare tra le acque calciche, l’acqua Gaia presenta un ottimo quantitativo di calcio.
Insomma, se siamo alla ricerca di un’acqua minerale che offra un autentico rifugio di purezza e benessere, l’Acqua Minerale Gaia potrebbe essere fare proprio al caso nostro.